In questi giorni è venuto a trovarci Alberto per un corso di soffiatura del vetro borosilicato. Molto motivato, conosce tutti i contenitori e gli strumenti in vetro utilizzati nelle cantine della sua Modena per la produzione artigianale di quella meraviglia dell’enogastronomia italiana che è l’Aceto Balsamico di Modena.
Proprio per acquisire le necessarie capacità professionali per riparare ed eventualmente realizzare direttamente quei contenitori e strumenti (di chiara derivazione chimica), ha voluto partecipare a questo mio workshop individuale nel mio laboratorio di Altare (Savona, Italia).
Si è trattato di una full-immersion di due giorni ad orario pieno: abbiamo realizzato dei tira-aceto (parenti dei vecchi tira-vino), dei piccoli matracci per degustazione dell’aceto e molte altre cose.
Alberto si è dimostrato molto attivo e ricettivo ed è riuscito, già nella seconda giornata di corso, a realizzare in autonomia qualche piccolo oggetto.
Per il futuro, ho consegnato all’allievo una piccola dispensa contenente tutti i riferimenti necessari per allestire un piccolo laboratorio di soffieria, cercando di consigliare soluzioni efficaci ma ad un costo ragionevole.
Penso proprio che andrò presto a trovare Alberto a Modena, non appena avrà realizzato il suo spazio di lavoro. Magari trascorreremo ancora qualche giornata insieme per approfondire la tecnica del borosilicato soffiato.
…e poi a Modena ci si va sempre volentieri: chi potrebbe resistere a tigella, gnocco fritto, cartizze, prelibati affettati e aceto balsamico?
Tutte le immagini scattate durante il corso sono visibili all’interno di questo album Flickr
Qui sotto solo una breve galleria: