Skip to content

Moduli per illuminotecnica

Il vetro borosilicato è sempre stato utilizzato anche per realizzare componenti per sorgenti luminose, in virtù della sua estrema duttilità e resistenza agli sbalzi di calore.

Oggi l’utilizzo ormai generalizzato delle sorgenti luminose a LED ha un po’ messo in disparte la tradizionale piegatura dei tubi al neon, tecnica abbastanza affine alla modellazione del vetro borosilicato.

In compenso, la grande duttilità e le piccole dimensioni dei LED per illuminazione, possono scatenare la fantasia dei designer per costruirvi intorno nuove forme suggestive, più sottili ed affusolate rispetto alle precedenti lampade a incandescenza e poi alogene.

Con l’architetto Franco Musci già in passato abbiamo affrontato la tecnica della lavorazione al cannello del vetro borosilicato, o pyrex. Franco, prima di dedicarsi al disegno di lampade a LED, ha pensato che fosse opportuno accostarsi alla lavorazione del vetro dalla porta principale, in modo da comprenderne in prima persona peculiarità e potenzialità

Credo che si tratti dell’approccio più corretto e non è la prima volta che lo affermo. Solo relazionando i desiderata del design con le esigenze tecniche della lavorazione, fianco a fianco al maestro soffiatore, è possibile arrivare ad una piena consapevolezza delle possibilità da sviluppare e delle forme da definire.

Tutto questo è successo con Franco. Durante il primo incontro abbiamo affrontato la materia come in un vero e proprio corso di vetro soffiato e modellato. Successivamente, al secondo incontro, con l’architetto già consapevole delle caratteristiche del vetro borosilicato, ho cercato di trasferire in moduli in vetro soffiato i disegni elaborati dal mio ex-allievo.

Nelle foto presenti in questo articolo è possibile farsi un’idea di alcuni moduli che abbiamo realizzato. Una bella esperienza, coi giusti tempi e con buoni risultati.

Per ogni informazione sui miei corsi di vetro soffiato e modellato, compila il modulo presente su questo sito e ti risponderò con tutti i dettagli.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *