Cosa vuol dire avere una “voce radiofonica”? È un insieme di calore, presenza, ritmo, personalità, competenza tecnica e musicale. Pensiamo a Luisella Berrino, voce storica di Radio Monte Carlo, che ha attraversato decadi di storia della radio restando sempre al passo e immediatamente riconoscibile.
Si potrebbe dire che è un dono naturale, ma quel dono va cercato e svelato. Ci sono poi voci come quella di Giuditta Arecco che, per uno scherzo del destino, già si trovano immerse fin da piccole nell’universo radio. Radio Skylab, tuttora pienamente operativa, è stata una presenza forte e importantissima nel panorama delle radio libere del Savonese e ai tempi d’oro, gli anni Ottanta, con i suoi 96,800 Mhz raggiungeva gran parte della Liguria e persino il basso Piemonte.
Portava il mare di Varazze nelle case, nelle macchine, sulle spiagge, sull’onda di una selezione musicale attenta e costantemente un po’ fuori dalle playlist tutte uguali dei grandi network. Il papà di Giuditta era il proprietario di Skylab e così lei è cresciuta in mezzo alla musica, ai mixer ed ai microfoni. Ha visto tramontare, anche se non del tutto, il vinile con l’ascesa del CD e poi via fino alle radio fatte di “file” dei giorni nostri.
Mi ha sempre colpito di Giuditta la sua caparbietà nel voler tenere in vita la sua radio in tempi difficili. Lo ha fatto con una presenza capillare sul territorio, dove con pochi collaboratori ha percorso innumerevoli volte la costa della Liguria, riuscendo a “coprire” con molte dirette piccoli e grandi eventi.
Oggi che ha vinto il talent “RDS Academy“, organizzato da Radio Dimensione Suono, una delle emittenti più importanti d’Italia, chissà perché non sono molto sorpreso. Contento sì, anzi stra-felice, ma credo che mai vittoria potesse essere più meritata.
Mi rivedo Giuditta alle prese con “Swim The Island” sulla spiaggia di Bergeggi, o durante “Miss Cogoleto” con me, Elisabetta Comotto e Stefania Fatta sul palco a organizzare la sfilata. E poi ci metto anche un pizzico di onore personale, visto che Giuditta mi ha anche intervistato per la sua radio!
Vai Giuditta, la tua voce ti ha portato esattamente al posto che ti meritavi. La più grande sfida, da oggi, sarà quella di riuscire a mettere la tua vasta e originale competenza musicale al servizio degli ascoltatori, da tempo troppo simili a passivi “yes men” delle scelte della major. Sicuramente ora avrai (molto) meno tempo per pensare alla tua Radio Skylab, ma se ti conosco bene…
Ascolta la mia intervista con Giuditta per Radio Skylab. Era il 26 giugno 2012