Oggi ho fatto questo giro in kayak e fisicamente quasi non me ne sono accorto.
Valeva quindi la pena di fare una veloce analisi: registro le sessioni di kayak da febbraio 2014 con l’applicazione Android Runtastic Pro. Ebbene, da allora ho totalizzato la bellezza di 350 chilometri tondi! Però è da giugno 2013 che pagaio regolarmente sulla tratta Bergeggi-Isola e dintorni, quindi si potrebbero tranquillamente aggiungere due o tre sessioni a settimana di 5/6 chilometri ciascuna…
Cosa mi ha portato il kayak? Primo, ho ripreso seriamente a fare attività fisica, tanto che alla fine, quando non riesco a pagaiare, prendo e vado a correre. Perché quando inizi a muoverti, fai fatica a smettere! Poi, vediamo… la soddisfazione del mio ancestrale bisogno di contatto col mare, l’impagabile sensazione di dissolvimento di tutte le tensioni interiori durante la pagaiata, tanti nuovi amici, nuovi posti, nuovi viaggi, un nuovo e stimolamte progetto: Winter Kayak. E anche diversi chili in meno sulla bilancia, tanto fiato in più ed un aspetto più sano.
Non è poco.
Qui sotto potete vedere il mio kayak “personalizzato” con le insegne Winter Kayak. Si tratta del Dag Mid-Way, un modello francese non disponibile sul mercato italiano che sono andato a comprare a Cannes.